Un’opportunità per studenti meritevoli: il progetto Me.Mo.

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Il progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità sociale) è un programma di orientamento che si propone di sostenere studentesse e studenti di merito provenienti da contesti socio-economici fragili verso una scelta universitaria più consapevole.

L’iniziativa consiste in un programma completamente gratuito di orientamento e mentoring individuale rivolto a un gruppo selezionato di studenti iscritti al IV anno delle scuole secondarie superiori. Maryangel è stata scelta per partecipare e si è resa disponibile a raccontare la sua esperienza.

 

Come hai fatto ad aderire? Hai scoperto da sola dell’esistenza di questa iniziativa o te l’ha proposto qualcun’altro?

 

Ho scoperto il progetto MeMo tramite la circolare sul registro elettronico e ho deciso di provare a parteciparvi. 

 

Come funzionano le selezioni? Nella nostra scuola sono stati selezionati altri studenti oltre a te?

 

Ci sono dei criteri in base ai quali si viene scelti, come la condizione economica, l’interesse… anche il voto, ma non è così tanto influente. Sulla base di questi criteri siamo state selezionate io e un’altra ragazza.

 

In che cosa consistono gli incontri MeMo?

 

Sono previsti tre incontri: due sono territoriali e si svolgono alla biblioteca degli Arconi di Perugia. Ho già partecipato al primo di questi: c’erano studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta l’Umbria; non eravamo molti, circa dodici. A settembre invece andremo direttamente al Collegio Sant’Anna a Pisa, dove staremo quattro giorni per vedere più da vicino la vita universitaria.

Il primo incontro è stato introduttivo: ci è stata presentata la scuola Sant’Anna, le modalità di accesso e il funzionamento del progetto, ma credo che i prossimi saranno più specifici.

 

Che aspettative avevi su questo progetto?

 

Non avevo molte aspettative, ma ha avuto un certo impatto: vorrei conoscere meglio la Sant’Anna, anche perché adesso sarei interessata a studiarci.

 

Quali, invece, pensi siano delle criticità?

 

Molti studenti che arrivano da più lontano hanno avuto difficoltà per arrivare alla biblioteca degli Arconi. Inoltre avrei apprezzato un maggior rapporto con i tutores.

 

Quali sono gli aspetti più interessanti o utili?

Sicuramente questo progetto può dare un aiuto concreto, sostenendo anche economicamente le spese universitarie. Inoltre mi ha aiutato ad ottenere informazioni utili per la scelta dell’università.

 

Beatrice Di Carlo III D (progetto Studenti Redattori)