Incontro con la Polizia Postale sulla sicurezza in Rete ed il Cyberbullismo
Il giorno 19 ottobre 2023, presso il “ teatro Veneziano” del Convitto Nazionale Principe di Napoli Assisi, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado delle classi seconde e terze, hanno partecipato all’ incontro formativo con la Polizia Postale, sulla sicurezza in rete. L’incontro è stato guidato dagli interventi del dottor Agostinelli e dal dottor Falcinelli, entrambi dipendenti del corpo della polizia di Perugia, attraverso la presentazione di illustrazioni, video, interviste, hanno trattato temi relativi al cyberbullismo, ai social network e alla sicurezza in rete. All’inizio della loro presentazione, ci hanno spiegato il loro lavoro e dove operano, in particolare del loro “aiuto” che offrono alle vittime” del cyberbullismo e della pedo-pornografia, in aumento ogni giorno in particolare tra noi adolescenti, perché “cadiamo in delle trappole”, per far parte del gruppo virtuale e del mondo che ci offre la rete. Attraverso un dialogo costruttivo, abbiamo capito delle reali possibilità e dei pericoli dei social network, che spesso in modo superficiale utilizziamo, senza rendercene conto !! La nostra generazione è fortunata e sfortunata allo stesso modo, perché siamo nati con tutte le comodità e funzionalità che internet e i social ci offrono, ma senza capire e conoscere i rischi . Per esempio; l’importanza delle parole, del loro significato, del fatto che una volte scritte poi rimangono per sempre, anche se cerchiamo di cancellare i “messaggi” indesiderati, della privacy, pubblicare foto, video, immagini senza il consenso degli altri si rischia “la denuncia”, e invece noi ragazzi puntualmente, per divertimento siamo spesso coinvolti in queste immagini, senza riflettere. E’ come se i social avessero tutti i nostri dati, come se ci controllassero costantemente, ci modificassero la nostra vita e le nostre abitudini, perchè altrimenti “siamo fuori”, dalle app e dal mondo del Web, dal loro stile di vita.
Tutti i social ci tengono incollati allo schermo, creando dipendenza, il primo creato per questo scopo è stato tik tok, infatti al giorno d’oggi è nelle classifiche mondiali tra i vari social network da noi utilizzati. Quindi si utilizzare la Rete e i social, ma con la ragione, la sicurezza , non lasciandoci trasportare “dalle false verità”, che ci fanno vedere.
Un tragico episodio di cyberbullismo, recente è stato quello di una ragazza nostra coetanea, che non conosciamo, ma è come se l’avessimo conosciuta. Una sera durante una festa, sotto effetto di alcolici è stata ripresa , il video poi pubblicato è stato commentato con “ insulti e parole offensive” verso di lei, da portare la ragazza ad un gesto veramente estremo, il suicidio, perchè si vergognava del giudizio degli altri e di ciò che aveva fatto in un momento di debolezza. Una ragazza che potrebbe essere una nostra amica!!
L’incontro si è concluso con delle riflessioni sull’utilizzo dei social, e su cosa ci fosse rimasto da questa mattinata, così importante per noi adolescenti: “Riflettere sempre, prima di agire o scrivere” per la nostra sicurezza e delle nostre famiglie. Grazie agli agenti della Polizia Postale per i loro interventi, e alla nostra scuola per averci dato questa opportunità.